CODACONS SU NUOVA TRUFFA ANZIANI
COMUNICATO STAMPA
Giovedì 8 Maggio 2025
Cronaca Milano
MILANO: FINGEVA DI ESSERE UN CARABINIERE PER DERUBARE GLI ANZIANI – ARRESTATO IN CORSO ITALIA
IL TRUFFATORE, UN 58ENNE, SI INTRODUCEVA NELLE CASE CON LA SCUSA DI CONTROLLI DI SICUREZZA.
IL CODACONS LOMBARDIA LANCIA L’ALLARME: “SERVONO MAGGIORE PREVENZIONE E INFORMAZIONE A TUTELA DEGLI ANZIANI” E LANCIA UN DECALOGO DI BUONE PRATICHE DA SEGUIRE
Un uomo di 58 anni è stato arrestato in Corso Italia a Milano per aver messo a segno l’ennesima truffa ai danni di persone anziane. Fingendosi un carabiniere, riusciva a farsi aprire la porta e, con la scusa di effettuare controlli su banconote false o di prevenire furti, si introduceva nelle abitazioni per sottrarre denaro e oggetti di valore.
Il Codacons Lombardia esprime forte preoccupazione per l’aumento di questo tipo di truffe, che colpiscono fasce fragili della popolazione, in particolare gli anziani.
“Occorrono campagne informative capillari e un rafforzamento dei controlli, oltre al coinvolgimento delle istituzioni locali e delle forze dell’ordine per prevenire questi reati” – dichiara il Presidente del Codacons Lombardia, Avv. Marco Maria Donzelli – “Chiediamo anche che vengano promosse iniziative di educazione civica nelle comunità, per riconoscere i segnali di pericolo ed evitare di cadere in trappola.”
Per questi motivi, il Codacons Lombardia invita il Comune di Milano e la Regione a potenziare i servizi di ascolto e tutela degli anziani, in collaborazione con associazioni e presidi territoriali.
Per difendersi da queste truffe, il Codacons ha stilato un decalogo di buone pratiche da seguire:
•Diffidare sempre da comunicazioni sospette, anche se sembrano ufficiali.
•Verificare sempre l’indirizzo del mittente e i link prima di cliccarci.
•Mai inserire dati bancari o sensibili in siti di cui non si è certi.
•Non aprire allegati sconosciuti o link provenienti da SMS/email non attese.
•Attivare antivirus e antispam aggiornati su tutti i propri dispositivi.
•Non cliccare su “cancella iscrizione” nelle email sospette: è una trappola.
•Proteggere i propri dati: non fornire numeri di telefono o indirizzi facilmente online.
•Segnalare messaggi sospetti alle autorità competenti e ai provider di posta.
•Utilizzare filtri di sicurezza nelle caselle email (es. Gmail, Outlook, Libero).
•Controllare sempre con la propria banca in caso di operazioni sospette.
PER INFORMAZIONI e SUPPORTO:
Info@codaconslombardia.it
0229419096
