Cronaca Giudiziaria: ancora un presunto caso di malasanità che scuote il nostro Paese. Questa volta il caso arriva da una Clinica di Portici dove una donna di 45 anni era stata sottoposta ad un intervento di chirurgia estetica.
La donna, secondo quanto denunciato, era stata operata il 22 novembre scorso, ma l’operazione non era stata portata a termine per problemi intercorsi durante l’intervento, la donna poi avrebbe avuto un’embolia polmonare con conseguente arresto cardiocircolatorio. Per questo, a quel punto, era stata trasferita nel reparto di Rianimazione, dove era rimasta in coma per 22 giorni.
Al suo risveglio, superata la fase acuta e scongiurata qualsiasi crisi cardiologica, la donna era stata trasferita nel reparto di terapia sub-intensiva, dove è rimasta fino al 3 gennaio 2025. A quel punto, i sanitari avrebbero disposto il suo trasferimento alla clinica “Bianchi” di Portici per la riabilitazione. Tre giorni, dopo la donna è deceduta tra lo sconcerto dei parenti, che credevano fosse in fase di guarigione.
Codacons: “Ancora un caso drammatico che è doveroso indagare fino in fondo per comprenderne le ragioni. La nostra piena solidarietà alla famiglia. Ribadiamo il nostro impegno, fondamentale, per tutelare tutti coloro che siano incappati nella loro vita in casi di malasanità e che tuteleremo con tutte le nostre forze. Contattateci!”
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