Cronaca di Bergamo
BERGAMO: AFFISSI MANIFESTI CON CONTENUTI TRANSFOBICI E ANTI LGBT+ NEGLI SPAZI COMUNALI.
Bergamo: nella notte sono stati affissi in diversi punti della città manifesti con contenuti transfobici, riportanti il presunto racconto di un tredicenne e messaggi contrari all’educazione affettiva e di genere nelle scuole. I poster sono comparsi su tabelloni comunali a Piazzale Oberdan, sulla ciclabile accanto alla caserma Montelungo, in via Codussi (vicino a una scuola), in via Santi Maurizio e Fermo, e in Borgo Palazzo. Nella mattinata, il Comune è intervenuto per rimuoverli.
La diffusione dei manifesti, nel mese del Pride e a pochi giorni da eventi dedicati alla comunità LGBTQIA+, ha generato forti reazioni. Arcigay Bergamo ha chiesto chiarimenti immediati e una presa di posizione pubblica da parte della sindaca, denunciando l’accaduto come parte di una più ampia campagna nazionale volta a delegittimare ogni forma di educazione all’inclusività. Il Comune ha precisato in una nota ufficiale di non aver mai autorizzato tali affissioni, attribuendo l’errore all’agenzia incaricata della gestione degli spazi pubblicitari.
“È inaccettabile che episodi del genere possano verificarsi in una città che si definisce inclusiva – dichiara l’Avv. Marco Maria Donzelli, presidente del Codacons – Pur riconoscendo la tempestiva rimozione dei manifesti da parte dell’Amministrazione, è necessario che il Comune pretenda maggiore vigilanza da parte delle agenzie esterne incaricate. Errori di questo tipo non devono più accadere: la tutela della dignità di tutte le persone, in particolare dei più giovani, va garantita sempre, con attenzione e responsabilità”.
Per questi motivi, il Codacons presenta un esposto alla procura di Bergamo e invita il Comune a rafforzare i meccanismi di controllo sugli spazi pubblicitari e ad adottare misure preventive affinché contenuti discriminatori non possano più trovare diffusione attraverso canali istituzionali.
PER INFORMAZIONI e SUPPORTO:
Info@codaconslombardia.it e telefono: 0229419096