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Codacons su gioco d’azzardo online – decalogo

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Nazionale 

Martedì 18 Dicembre 2018

IN ITALIA IL 49% DEI GIOVANI TRA I 14 E I 19 ANNI HANNO D’AZZARDO ALMENO UNA VOLTA ALL’ANNOIL GIOCO D’AZZARDO SOPRATTUTTO ON LINE NEI GIOVANI STA DILAGANDO 

ECCO IL DECALOGO PER I FAMILIARI : PRESTARE ATTENZIONE AI SEGNALI INDICATORI

In Italia è del 49% la percentuale dei giovani tra i 14 e i 19 anni che hanno giocato d’azzardo almeno una volta all’anno. Sono alcune statistiche sulle dipendenze giovanili presentate nel nuovo numero di ‘A Scuola di Salute’ (fonti: Osservatorio Europeo sulle droghe, Doxa, Istat, Nomisma e Unipol), a cura delI’Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell’Adolescente.

Si tratta di una dipendenza senza sostanze che rientra in quella più ampia da internet. Tutto si incentra sul craving: il desiderio improvviso di giocare d’azzardo, l’astinenza (irrequietezza con sintomi fisici e psicologici se non si riesce a giocare) e la tolleranza, intesa come un aumento progressivo del tempo di gioco con disinteresse verso gli hobby precedenti.
Il gioco diventa pericolo quando si perde la capacità di stabilire e rispettare un determinato limite di tempo e denaro da impiegare.

È fondamentale l’attenzione da parte del nucleo familiare a questi segnali indicatori

1. Frequenti assenze scolastiche ingiustificate

2. Disturbi del sonno

3. Furti di denaro o oggetti di valore in casa

4. Disinteresse verso attività ricreative

5. Sviluppo di sintomi dissociativi

6. Ritiro sociale

7. Disinteresse verso attività scolastiche

8. Perdita del senso di realtà

9. Obesità

10. Aumento progressivo del tempo dedicato a internet

Queste sono le prime conseguenze pericolose causate dall’assorbimento nei mondi virtuali.

I dati su questa dipendenza sono allarmanti. Secondo l’Osservatorio Nazionale sulla Salute dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in Italia il 20% dei ragazzi tra i 10 e i 17 anni frequenta agenzie di scommesse e il 25% dei più piccoli (di età compresa tra i 7 e i 9 anni) usa la propria ‘paghetta’ per lotterie e ‘gratta e vinci’.

Per fronteggiare la dipendenza è fondamentale non sottovalutarne l’entità e avviare interventi terapeutici specifici in strutture che forniscano servizi psicologici a sostegno del giocatore e del suo nucleo familiare.

Ufficio Stampa: 393/9803854

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