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Codacons su degrado Milano – Via Bolla

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Milano

Mercoledì 15 Settembre 2021

VIAGGIO TRA GLI INVISIBILI: IL DEGRADO DELLE CASE POPOLARI DI VIA BOLLA A MILANO

CITTADINI COMPLETAMENE ABBANDONATI DALLE ISTITUZIONI: REGIONE LOMBARDIA, PROPRIETARIA DEI PALAZZI NON RISPONDE 
CODACONS: ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, CONDIZIONI DEGRADANTI PER L’ESSERE UMANO CHE NON POSSONO ESSERE TOLLERATE 
Cronaca Milano: un’esperienza al limite della realtà, quella che si vive nei Condomini popolari Aler di Via Bolla, a Milano, anche se sembra di essere in una baraccopoli di qualche paese del terzo mondo considerato le condizioni nelle quali devono vivere gli occupanti.
Le (poche) persone regolari convivono con inquilini abusivi, che cercano un posto in cui stare pur di non dover dormire all’aria aperta, completamente abbandonati dalle istituzioni.
Alcuni abitanti denunciano che Aler avrebbe sì offerto loro alloggi differenti, che spesso però presentano condizioni di abitabilità ancora peggiori di quelle in cui vivono attualmente.
Molti di loro vivono praticamente chiusi in casa, terrorizzati dall’uscire, anche per la paura che la loro abitazione venga occupata abusivamente.
Codacons: “La situazione delle case popolari a Milano è ormai del tutto fuori controllo, frutto del fatto che nessuno in Regione o nell’amministrazione locale abbia mai voluto veramente occuparsi del problemi, tranne che con slogan – denuncia il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli – e questo ha comportato la situazione attuale, in cui migliaia di persone vivono praticamente abbandonate a loro stesse, senza alcun futuro né tutela.
Una situazione imbarazzante per tutti, soprattutto vedendo una Milano che continua ad aumentare il divario tra super ricchi (con edifici e condomini dai prezzi improponibili) e poveri (che spesso faticano ad arrivare a fine mese).
Presenteremo una denuncia alla Procura della Repubblica di Milano per denunciare la situazione, contraria alla dignità umana in cui vivono queste persone”.
Ufficio Stampa Codacons Lombardia: 346/6940183
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