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Codacons su crollo soffitto in stazione a Casalpusterlengo

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COMUNICATO STAMPA

Cronaca Lodi

Martedì 21 Marzo 2019

LODI: CASALPUSTERLENGO, DEGRADO ALLA STAZIONE, CROLLA IL SOFFITTO NELLA SALA D’ATTESA

CODACONS: TRAGEDIA SFIORATA, INVIEREMO DIFFIDA A RFI  E PRESENTEREMO ESPOSTO IN PROCURA PER ACCERTARE EVENTUALI RESPONSABILITÀ E ALLA CORTE DEI CONTI PER IPOTESI DI SPRECO DI DENARO PUBBLICO

Cronaca Lodi: crolla il soffitto nella sala d’attesa, sfiorata tragedia a Casalpusterlengo. Protestano i pendolari.

È successo nella mattinata di Martedì 19 Marzo, quando alla stazione ferroviaria un pannello del soffitto è crollato pesantemente su alcuni seggiolini della sala d’attesa.

Al momento dell’intervento a seguito del crollo, tra l’altro, erano ancora ben visibili, oltre ai calcinacci sparsi sul pavimento, anche alcune pozze d’acqua.

Tale fatto lascia intendere che la causa del crollo possa rinvenirsi, come si suppone, nelle continue infiltrazioni d’acqua, che ancora mettono in pericolo l’area.

Infatti, nonostante la sorte abbia voluto che in quel momento nessuno occupasse i seggiolini, la situazione di pericolo per i pendolari continua a persistere e il crollo del pannello rischia di non essere un caso isolato.

Tanto è vero che sul soffitto della stazione si notano una serie di quadranti con macchie d’acqua e muffa dislocati dalla loro sede naturale e, pertanto, a rischio caduta.

A tutto ciò si aggiunge una grande perdita sulla banchina tra secondo e terzo binario, ormai presente da anni e già segnalata anche dall’amministrazione comunale alla direzione territoriale di Rete Ferroviaria Italiana, proprietaria della stazione, mediante la richiesta di lavori urgenti di manutenzione.

Ad oggi, però, risulta che nessuno abbia provveduto alla messa in sicurezza dell’area e che, pertanto, quotidianamente i pendolari rischino situazioni di grave pericolo per la propria incolumità, come quella avvenuta nella mattinata di martedì, a seguito del crollo.

Codacons: “Simili situazioni di rischio per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini non possono essere tollerate. Invieremo diffida a Rete Ferroviaria Italiana: necessario intervenire immediatamente con la chiusura delle aree a rischio crollo e provvedere ai lavori urgenti di manutenzione già da tempo segnalati. Non è ammissibile che ogni giorni centinaia di pendolari, oltre a dover sopportare i continui ritardi dei treni, rischino, addirittura, di vedersi crollare addosso il soffitto a causa della negligenza dei soggetti preposti alla manutenzione della struttura. Presenteremo esposto in Procura per accertare eventuali responsabilità derivanti dai fatti suesposti e alla Corte dei Conti per eventuale spreco di denaro pubblico, destinato alla manutenzione e messa in sicurezza delle strutture ad uso della collettività”.

Ufficio Stampa: 393/9803854

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