Il Codacons denuncia il totale fallimento della gestione del traffico da parte del Comune di Bergamo e chiede immediati interventi per evitare che la città cada nel caos ogni giorno, proprio come avvenuto stamattina. Serve una revisione immediata dei percorsi e l’adozione di tecnologie che possano prevenire questi disagi insostenibili, specialmente mentre i lavori per il bus elettrico eBrt continuano a stravolgere la viabilità cittadina.
Il presidente del Codacons Lombardia, Marco Maria Donzelli, commenta con dure parole: “È inaccettabile che i cittadini di Bergamo subiscano disagi di tale portata per l’inefficienza del Comune. Non si può tollerare una città paralizzata ogni mattina per la miopia amministrativa. Chiediamo risposte immediate e misure concrete, altrimenti porteremo il Comune dinanzi al TAR Lombardia con l’azione contro l’inefficienza della PA!”
Non potendo più tollerare l’inerzia delle istituzioni locali, il Codacons ha deciso di intervenire formalmente. È stata presentata una diffida al Comune di Bergamo per obbligarlo ad adottare misure urgenti che risolvano immediatamente i problemi di viabilità. Inoltre, un esposto è stato depositato presso la Corte dei Conti per valutare possibili sprechi o cattiva gestione delle risorse pubbliche legate alla viabilità e ai lavori attualmente in corso.
Alle 7:25 di questa mattina, un intasamento infernale ha preso in ostaggio via Moroni, già segnata dai cantieri dell’eBrt dal giugno scorso. A peggiorare le cose, un maldestro automobilista ha rallentato l’intero flusso veicolare, mentre un bus doppio dell’Atb è rimasto intrappolato, aggravando la situazione e creando code chilometriche fino al Villaggio degli Sposi.
Il caos ha generato un’ondata di tensione palpabile: clacson assordanti, urla e insulti lamentati da ogni angolo. Un pullman della Tbso, partito alle 7:20, ha accumulato un ritardo scandaloso, trascinandosi dietro i disservizi per tutta la giornata.
La gestione approssimativa da parte dei movieri, coadiuvati dalla polizia locale, ha solo complicato ulteriormente la scena. Mentre le auto venivano fatte retrocedere in mezzo al cantiere, studenti disperati sono stati costretti a proseguire a piedi, abbandonando il bus dell’Atb.
Anche se la situazione si è apparentemente normalizzata alle 7:50, i disagi continuano a gravare sulle spalle dei cittadini, lasciando dietro una scia di frustrazione. Il tempo perso e la qualità della vita compromessa non possono essere più tollerati.
Per danni e ulteriori disagi subiti, contattare il Codacons Lombardia al 02.29419096 o scrivere a info@codaconslombardia.it. Invitiamo i cittadini a far sentire la propria voce: è ora che il Comune si assuma le sue responsabilità!