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Codacons su altro errore Regione Lombardia zona gialla

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Milano e Lombardia

Venerdì 5 Marzo 2021

ANCORA UN SOSPETTO DI ERRORE DELLA REGIONE LOMBARDIA NELLA TRASMISSIONE DEI DATI PER IL CALCOLO DELL’INDICE RT
L’ERRORE AVREBBE CAUSATO UNA SETTIMANA IN PIU’ IN ZONA GIALLA
 
CODACONS: INACCETTABILE GESTIONE DELLA SANITA’, QUESTA SETTIMANA POTREBBE AVER CAUSATO MIGLIAIA DI CONTAGI CHE SI SAREBBERO POTUTI EVITARE
 
IPOTESI DI EPIDEMIA COLPOSA – ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
 
L’ASSOCIAZIONE PRESENTERA’ RICHIESTA DI COMMISSARIAMENTO DELLA REGIONE PER MOTIVI DI SALUTE PUBBLICA ALLA PREFETTURA ED ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
 
Cronaca Milano e Lombardia: l’accusa lanciata da Vittorio Nicoletta, dottorando di sistemi decisionali dell’Université Laval di Quebec City, è gravissima: la Regione Lombardia avrebbe nuovamente inviato dati incompleti per il calcolo dell’indice Rt, calcolato al 10 febbraio, con la conseguenza che la Regione stessa sarebbe rimasta una settimana in più in zona gialla, quando già secondo i dati sarebbe dovuta essere in zona arancione.
 
Nicoletta ha ricalcolato l’indice Rt al 10 febbraio 2021 con i dati consolidati (sempre forniti dalla Regione), e secondo il ricercatore, l’indice di riproduzione del virus non sarebbe stato 0,82 (come precedentemente indicato) ma di 1,09, che comporterebbe il passaggio in zona arancione. 
 
Codacons: “Non si tratta di un errore da poco, perché come vediamo dai dati degli ultimi giorni la situazione in Lombardia sta peggiorando in maniera rapidissima, con gli ospedali e le terapie intensive e sub-intensive che si stanno riempiendo ad una velocità esponenziale. Una settimana in più senza le restrizioni della zona arancione potrebbe aver causato migliaia di contagiati e ricoverati in più – denuncia il Presidente del Codacons, Marco Donzelli – è questo è intollerabile. Si gioca con la vita e la salute di milioni di persone. 
 
Chiederemo il commissariamento della Regione Lombardia per motivi di salute pubblica alla Prefettura ed alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La vita di milioni di persone è nella vostre mani. 
 
Quanto posto in essere obbliga anche l’Associazione a presentare esposto alla Procura della Repubblica con l’ipotesi di reato di epidemia colposa; migliaia di persone potrebbero essersi contagiata a causa dell’errore della Regione.”
 
Ufficio Stampa 346/6940183
 
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