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Codacons Pavia su sanzione Antitrust a Otis

COMUNICATO STAMPA

Cronaca di Pavia

Martedì 1 febbraio 2022

PAVIA: OTIS, RECUPERO CREDITI ILLEGALE. SANZIONE DELL’ANTISTRUST.

CODACONS: SANZIONE INECCEPIBILE, RICORDIAMO CHE IL FORO DEL CONSUMATORE E’ UN SIGNIFICATIVO VANTAGGIO PROCESSUALE CHE LA LEGGE RICONOSCE IN TUTTE LE AZIONI CONTRO UN’AZIENDA. INSTAURARE SCIENTEMENTE UN’AZIONE PRESSO UN ALTRO FORO COSTITUISCE UNA PRATICA COMMERCIALE SCORRETTA.

Pavia: A finire nel mirino dell’Antitrust, questa volta, è la nota azienda Otis leader nell’attività di installazione, riparazione e manutenzione di ascensori e scale mobili. Il comportamento oggetto di valutazione consiste nella citazione in giudizio dei consumatori, per questioni inerenti ai crediti derivanti dal servizio di assistenza e manutenzione degli ascensori fornito dal Professionista, senza il rispetto del foro territoriale competente previsto dal codice del consumo. Ad avviso dell’Antitrust tale condotta integra i presupposti di una grave pratica commerciale scorretta, la condotta in argomento, infatti, è suscettibile di determinare nel consumatore medio un indebito condizionamento, in quanto comporta la creazione di un ostacolo all’esercizio da parte dei consumatori del proprio diritto di essere chiamati in giudizio presso il foro inderogabile della propria residenza o del proprio domicilio elettivo e viene sanzionata con l’irrogazione della sanzione di 600mila euro.

 

Codacons: “I consumatori vengono posti in una situazione di notevole difficoltà per l’esercizio dei loro diritti contrattuali e costretti a sopportare un costo oneroso e sproporzionato in ragione dei più elevati costi di dover rispondere ad un’azione legale in una sede di giudizio diversa da quella propria, potendo anche essere così indotti alla valutazione che sia preferibile provvedere al pagamento dell’importo richiesto, piuttosto che esporsi ad un contenzioso presso un foro diverso da quello della propria residenza nel quale risulta più onerosa e difficoltosa la comparizione in giudizio. L’avvio di azioni giudiziarie presso una sede diversa da quella territorialmente competente è infatti idoneo a esercitare, nei confronti dei consumatori interessati, un notevole grado di pressione psicologica suscettibile, nella sostanza, di determinare un significativo condizionamento delle scelte e dei loro comportamenti processuali. Per queste ragioni riteniamo ineccepibile la sanzione irrogata; ricordiamo pertanto che tutte le azioni incardinate da un consumatore contro un professionista devono essere instaurate presso il Tribunale del luogo di residenza del consumatore al fine di agevolare la sua posizione processuale. Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale contattare il Codacons all’indirizzo codacons.pavia@gmail.com o al recapito 347.9619322”.

 

 

 

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