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Codacons Pavia su azioni giudiziarie contro Difesa Debitori

COMUNICATO STAMPA

Cronaca di Pavia

Venerdì 29 ottobre 2021

PAVIA: DIFESA DEBITORI PIZZICATA ANCORA DALL’ANTITRUST.

CODACONS: E’ LA RIPROVA DI CIO’ CHE SOSTENIAMO DA TEMPO, CIOE’ CHE LE SANZIONI DELL’AGCM NON ABBIANO UNA REALE EFFICACIA DETERRENTE. ORA VIA ALL’ANNULLAMENTO DEI CONTRATTI STIPULATI DAI CONSUMATORI.

Pavia: Torniamo ad occuparci di Difesa Debitori. L’Autorità Garante per la Concorrenza ed il mercato aveva ravvisato una pratica commerciale scorretta realizzata da questa società condannata per aver omesso e/o fornito informazioni parziali o non veritiere idonee ad indurre il consumatore debitore, che si trovava peraltro in una particolare condizione di difficoltà economica e di fragilità emotiva, ad assumere una decisione commerciale che altrimenti non avrebbe preso. In particolare, l’enfasi posta sull’efficacia e sulla garanzia circa l’esito delle prestazioni offerte era tale da indurre i consumatori debitori ad avvalersi della consulenza e dell’intermediazione di Difesa Debitori per poter risolvere le proprie particolari situazioni debitorie ed evitare le conseguenze ad esse connesse, nonché a corrispondere alla Società gli importi richiesti, peraltro non indicati sul sito, per la prestazione di tali servizi. Diversamente da quanto promesso dalla Società, i suddetti servizi non potrebbero, in realtà, essere sempre garantiti con esito positivo, data l’incertezza derivante dalla specifica situazione debitoria, dalla complessità delle procedure coinvolte e, in ogni caso, dalla disponibilità del creditore a una soluzione favorevole per il consumatore. In generale, i risultati enfaticamente promessi dal Professionista risultavano dunque condizionati da diversi fattori, mentre, invece, il consumatore debitore era indotto a credere che fossero di facile e immediato conseguimento. Tale modalità promozionale era idonea a indurre il consumatore debitore ad assumere la decisione di farsi assistere dai consulenti di Difesa Debitori, senza che peraltro venissero fornite altre informazioni indispensabili per consentirgli di valutare l’effettivo vantaggio economico di tale decisione. Ebbene nonostante la sanzione nulla è cambiato e la pratica commerciale è stata reiteratamente posta in essere anche attraverso pubblicità su quotidiani a diffusione nazionale. Di qui la nuova sanzione per oltre 1 milione di euro.

 

Codacons: “L’auspicio è che questa seconda sanzione abbia una reale efficacia deterrente, ma ne dubitiamo. Occorrerebbe munire l’AGCM di poteri più incisivi in grado di incrementare l’efficacia deterrente dei suoi poteri sanzionatori; di certo questi provvedimenti possono costituire la base di una azione collettiva risarcitoria finalizzata all’annullamento dei contratti stipulati dai consumatori. Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza contattare il Codacons all’indirizzo codacons.pavia@gmail.com o al recapito 347.9619322”.

 

 

 

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