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Codacons Novara su penne e matite contraffatte da un’azienda importatrice

COMUNICATO STAMPA

Cronaca di Novara

Lunedì 29 marzo 2021

PENNE E MATITE CONTRAFFATTE, DENUNCIATO TITOLARE DI UN’AZIENDA IMPORTATRICE DI NOVARA: INGANNATI I CONSUMATORI

SEQUESTRATI 50MILA ARTICOLI DI CANCELLERIA: IL BLIZ DELLA GUARDIA DI FINANZA

IL CODACONS PRESENTA ESPOSTO IN PROCURA E NOMINA DI PARTE OFFESA A TUTELA DEI CONSUMATORI, E PRESENTA  ESPOSTO ALL’AUTORITÀ ANTITRUST

 


Cronaca di Novara. Un’impresa del novarese è finita sotto il mirino della Guardia di Finanza di Venezia dove, a partire da un controllo in un negozio di un comune veneto è emersa la pratica illecita di messa in commercio a prezzi molto competitivi di matite e penne riproducenti un noto marchio. Conseguentemente, è stato disposto il sequestro di oltre 50mila articoli di cancelleria che recavano quel marchio contraffatto ed è stato denunciato per contraffazione il titolare di un’azienda importatrice di Novara.

La pratica commerciale scorretta è emersa dall’analisi di un campione che evidenziava la contraffazione del marchio originale. Nel corso dell’intervento, sulla base delle fatture e dei documenti di trasporto, è stato possibile risalire al fornitore del materiale, ossia un’azienda importatrice che opera nella Provincia di Novara. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e i consumatori sono rimasti ingannati sulla reale provenienza delle matite e delle penne acquistate da questa azienda importatrice, con pregiudizio per il corretto funzionamento della concorrenza dei mercati.

“Una pratica commerciale scorretta che ha tratto in inganno i consumatori. La contraffazione di prodotti o di segni distintivi di opere dell’ingegno, oltre ad essere previsto dalla legge come reato, è una pratica commerciale scorretta che trae in inganno i consumatori e reca pregiudizio al corretto funzionamento della concorrenza tra imprese” – afferma il Presidente del Codacons Marco Maria Donzelli – “Presenteremo esposto in Procura e nomina di parte offesa a tutela dei consumatori, oltre ad un’esposto all’Autoritá Antitrust”.

Ufficio Stampa: 346/6940183

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