COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Novara
Giovedì 15 luglio 2021
GESTIONE ILLECITA DI MATERIALI PER IL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI TERROSI A NOVARA: NON È RICOSTRUIBILE LA TRACCIABILITÀ DI ORIGINE E DI DESTINAZIONE DEL MATERIALE
VIOLATE TUTTE LE DISPOSIZIONI AUTORIZZATIVE A TUTELA DELL’AMBIENTE
IL CODACONS DEPOSITA NOMINA DI PARTE OFFESA E PRESENTA ESPOSTO ALL’ARPA: “NECESSARIO VERIFICARE IL GRADO DI INQUINAMENTO PRODOTTO”
Cronaca di Novara. Gestione illecita di più di 100mila metri quadrati di materiale che ha visto coinvolto un impianto di trattamento di terre e rocce da scavo in città. Nella giornata di ieri un’operazione da parte della Polizia Giudiziaria Ambiente della Procura di Novara e della stazione Carabinieri Forestale di Novara ha portato al sequestro del suddetto impianto di trattamento per reiterata violazione delle disposizioni autorizzative da parte dell’azienda, nella gestione di terre e rocce da scavo.
Si teme, dunque, un grave danno ambientale in conseguenza di questo illecito causato dalla messa in commercio di materiali bituminosi provenienti dalle attività di scarificazione delle strade, senza che fosse ricostruibile la piena tracciabilità di origine e destinazione di ampia parte del materiale.
“Un fatto grave in grado di recare un significativo danno all’ambiente, in quanto la gran parte delle terre lavorare e successivamente vendute risultano prive di documentazione analitica che ne potesse attestare la piena conformità e l’avvenuto recupero, oltre che non rende possibile risalire alle loro caratteristiche e grado di inquinamento” – denuncia il presidente del Codacons Marco Maria Donzelli- “Chiediamo all’ARPA Lombardia di effettuare una rilevazione che rappresenti il grado di inquinamento prodotto e cii in costituiremo parte civile nel processo penale nell’interesse dei cittadini”.
Ufficio Stampa: 346/6940183