Codacons Monza-Brianza su abbandonati otto cuccioli di cane nel bidone della spazzatura

Pubblicato da Codacons SU 9 Aprile 2021

Categorie

Comunicati Stampa

Tags

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Monza – Brianza

Venerdì 9 Aprile 2021

SEVESO (MB): OTTO CUCCIOLI DI CANE CHIUSI IN UN SACCO DELLA SPAZZATURA: ENNESIMO CASO DI ABBANDONO DI ANIMALI IN CITTÀ.

SALVATI GRAZIE ALLA SEGNALAZIONE DI UNA PASSANTE

CODACONS: “NO ALL’ABBANDONO DEGLI ANIMALI.
TUTTI I CITTADINI E LE ASSOCIAZIONI DEVONO SEGNALARE EVENTUALI ABBANDONI DI ANIMALI.
CHI VEDE QUALCUNO ABBANDONARE UN ANIMALE PUÒ SCRIVERE AL NOSTRO INDIRIZZO MAIL info@codaconslombardia.it PER SEGNALARE L’ACCADUTO.
PRESENTA ESPOSTO ALLA PROCURA”.

Cronaca di Monza-Brianza: un altro caso di abbandono di animali in via Tiziano, a ridosso del fiume Seveso.
Si tratta di otto cagnolini gettati via in un bidone della spazzatura come rifiuti di cui sbarazzarsi.
Fortunatamente una donna di passaggio si è accorta della presenza dei piccoli, chiusi dentro un sacchetto di plastica nero.
In seguito alla segnalazione della passante, sono intervenuti gli agenti della polizia locale.
Una volta soccorsi gli otto cuccioli sono stati portati al comando dove sono stati nutriti, poi, il personale del Canile Fusi di Lissone li ha accompagnati presso la sede dell’Enpa di Monza dove sono stati sottoposti a una visita medica.
“Si tratta, purtroppo, di un fenomeno ancora assai diffuso nel nostro Paese – commenta il Presidente del Codacons, Marco Donzelli – Spesso i responsabili di tali comportamenti restano impuniti.
L’abbandono di animali è un vero e proprio reato, punito dal codice penale con l’arresto fino ad un anno e una multa fino a 10mila euro”.
Il Codacons invita tutti i cittadini e gli enti per la protezione degli animali che notano qualcuno lasciare animali in strada a scriverci a info@codaconslombardia.it, al fine di segnalare l’accaduto.
Inoltre, l’Associazione che da anni lotta per la tutela degli animali, per le ragioni summenzionate, presenta esposto in Procura affinché vengano individuati i responsabili di tale gesto increscioso”.