Site icon Codacons Lombardia

Codacons Cremona su provvedimento dell’Antitrust

COMUNICATO STAMPA

Cronaca di Cremona

Venerdì 2 luglio 2021

 

CREMONA: ANTITRUST, STANGATA AI CONSUMATORI. NON DIMOSTRATO IL COLLEGAMENTO TRA L’AUMENTO DEI PREZZI PER COVID E LE POLITICHE DI SFRUTTAMENTO DELL’EMERGENZA SANITARIA.

CODACONS: DECISIONE DISCUTIBILE, UN DECISO PASSO INDIETRO SUL FRONTE DELLA TUTELA DEI CONSUMATORI DOPO IL PROCEDIMENTO CONTRO E-BAY.

Cremona: Non ci sono elementi sufficienti a integrare una violazione del Codice del Consumo. L’aumento dei prezzi collegato al Covid-19 e a politiche di sfruttamento dell’emergenza sanitaria da parte dei punti vendita non è insomma dimostrato. Così l’Antitrust ha comunicato nell’ultimo bollettino che numerosi procedimenti aperti per l’aumento dei prezzi di vendita di beni di prima necessità durante le prime fasi del lockdown sono stati archiviati. Si tratta di 12 provvedimenti nei confronti di diversi punti vendita. Il collegamento degli aumenti di prezzo con lo sfruttamento dell’emergenza Covid non è però dimostrato; a parere dell’Antitrust non sono infatti emersi elementi sufficienti a ricondurre gli aumenti riscontrati a modifiche delle politiche di vendita volte a sfruttare l’emergenza sanitaria e le limitazioni alla mobilità, in violazione del Codice del Consumo.

 

Codacons: “Una vera e propria stangata per i consumatori che avevano segnalato all’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato l’aumento anomalo dei prezzi. Si tratta di una decisione discutibile e sicuramente non in linea con i precedenti in materia, valuteremo attentamente le motivazioni in base alle quali l’Antitrust ha ritenuto non dimostrato il collegamento. Per informazioni sul tema e segnalazioni contattare il Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.

 

 

Ufficio Stampa: 393/9803854

Exit mobile version