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Codacons Como su notte di litigi e aggressioni a causa di un abuso di alcol

 COMUNICATO STAMPA

Cronaca Como

Lunedì 27 Luglio 2020

COMO: NOTTE DI LITIGI E AGGRESSIONI A CAUSA DI UN ABUSO DI ALCOL

MA COSA È UN’INTOSSICAZIONE ETILICA? QUALI SONO I SINTOMI? COSA FARE? I CONSULENTI CODACONS RISPONDONO

CODACOS LOTTA CONTRO L’ABUSO DI ALCOL, SONO NECESSARI MAGGIORI ATTIVITA’ DI PREVENZIONE NELLE SCUOLE”. IL CODACONS DIFFIDA NUOVAMENTE LA PROVINCIA DI COMO


Cronaca Como: questa notte a causa di un uso eccessivo di sostanze alcoliche sono iniziati i primi episodi di violenza.
Il primo avvenuto sul lungo lago di Lario Triste a Como poco dopo lo scattar della mezzanotte. Il secondo caso di lite si è verificato alle ore 1.42 a Villa Guardia.
Il terzo alle ore 2.00 di nuovo a Como, precisamente, in viale Vittorio Veneto. Infine, altre due chiamate nel corso della notte: la prima in via Carcano a Bellaggio alle ore 3.20 e poco dopo ad Alzate Brianza, lungo la Statale 342 Como-Bergamo la seconda.
Alla faccia degli appelli al distanziamento al buon senso e alla moderazione.
Parliamo sempre più spesso di intossicazioni etiliche ma di cosa si tratta esattamente? I consulenti Codacons rispondono.
L’intossicazione da alcol si presenta in seguito all’ingestione di un’importante quantità di alcol in un tempo limitato. L’intossicazione da alcol può presentarsi in forma lieve e si risolve in mal di testa, nausea e inappetenza il giorno successivo, ma può anche degenerare e richiedere l’intervento di personale sanitario qualificato.
In una prima fase l’intossicazione da alcol si caratterizza per uno stato di esaltazione o eccessiva euforia e si manifesta con i seguenti sintomi: odore alcolico del respiro, rissore al viso, occhi lucidi, polso e respiro aumentati di frequenza, perdita dei freni inibitori, logorrea, agitazione psicomotoria, nausea e vomito.
Alla fase di esaltazione segue uno stadio di depressione con: difficoltà a mantenere l’equilibrio, balbettio, ipotermia, nei casi più gravi paralisi respiratoria e rischio di coma
Cosa fare in caso di intossicazione da alcol?
Se le funzioni vitali non sono compromesse è consigliabile tenere la persona ubriaca sotto osservazione, offrirgli eventualmente qualcosa di leggero da mangiare (se non è presente vomito) e tenerla al caldo.
In caso di vomito è bene mettere il paziente in posizione laterale, evitando così l’accidentale inalazione del vomito e il rischio di soffocamento.
Nei casi più gravi bisogna recarsi in un pronto soccorso o chiamare un’ambulanza.
È importante fornire ai soccorsi le seguenti informazioni:
-Quale bevanda alcolica è stata assunta, in quale quantità e in quale lasso di tempo.
-Se l’assunzione è avvenuta a stomaco vuoto o pieno.
-Se il paziente soffre di patologie specifiche, soprattutto malattie epatiche o metaboliche.
-Se sono stati assunti anche farmaci o droghe.
-Vista la mancanza di lucidità della persona ubriaca è importante non perderla mai di vista e prestare attenzione che non faccia del male a sé e agli altri.
Cosa non fare in caso di intossicazione da alcol?
È consigliabile evitare che il soggetto consumi alimenti zuccherati, questi infatti possono aumentare la gradazione alcolica. In caso di vomito è bene mettere il paziente in posizione laterale, evitando così l’accidentale inalazione del vomito e il rischio di soffocamento. Nei casi più gravi bisogna recarsi in un pronto soccorso o chiamare un’ambulanza.
Per il Presidente del Codacons Marco Maria Donzelli: “I numerosi casi di intossicazione etilica testimoniano come sia necessaria una costante presenza della Forza Pubblica in luoghi dove si è soliti consumare bevande alcoliche. Il problema dell’alcol riguarda gran parte della popolazione italiana, minorenni compresi. Il primo bicchiere viene consumato a 11-12 anni; l’età più bassa dell’intera Unione Europea (media UE 14,5 anni). Secondo i dati dell’ISTAT, il 75% degli italiani consuma abitualmente sostanze alcoliche (l’87% degli uomini e il 63% delle donne). Il 7% dei giovani ammette di ubriacarsi almeno tre volte alla settimana, e il numero di adolescenti che consuma alcol al di fuori dai pasti è in costante crescita (+ 103% dal 1995 tra le 14-17 anni)”.
A tal fine il Codacons invierà una nuova diffida alla Provincia di Como, chiedendo l’aumento di controlli e di corsi di prevenzione nelle scuole.

Ufficio Stampa: 393/9803854

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