COMUNICATO STAMPA
Cronaca Busto Arsizio
Mercoledì 11 novembre 2020
MULTE INGIUSTE A CHI SI FERMA COL ROSSO, BASTA ESSERE APPENA OLTRE LA LINEA BIANCA DI ARRESTO. SCOPPIA LA POLEMICA
MACCHINA DA SOLDI AL SEMAFORO DI SANT’ANNA, RIGA BIANCA A SEI METRI DI DISTANZA E CITTADINI IRRITATI; IPOTESI CLASS ACTION
CODACONS DIFFIDA IL COMUNE: I CITTADINI DEVONO ESSERE RIMBORSATI
Sono tante le multe ingiuste ricevute dai cittadini all’incrocio tra via per Cassano e via Piermarini nel rione Sant’Anna. La telecamera di controllo, con photored incorporato, registra i dati della targa delle auto che si fermano oltre la linea bianca d’arresto, ma con un piccolo dettaglio: la linea dista ben sei metri dal semaforo.
Fomenta la rabbia dei cittadini, che continuano a ricevere multe non appena passano sotto i radar di quella che è una vera e propria macchina da soldi. L’accusa è grave: “si sta facendo cassa”. Prima pagava dazio chi forzava le indicazioni e passava col rosso, adesso gran parte delle contravvenzioni sfornate da questo incrocio dipendono solo dal fatto che il malcapitato abbia o meno oltrepassato la linea di una decina di centimetri.
“È ingiusto che i cittadini debbano ricevere multe quando si fermano col rosso e con una notevole distanza dal semaforo. Chi ha subito questi provvedimenti dovrà essere risarcito” – afferma il presidente del Codacons Marco Maria Donzelli. Il Codacons diffida il Comune di Busto Arsizio, ritiene queste multe ingiuste e si batterà per tutelare tutti i consumatori vittime di questi provvedimenti perché possano ottenere il rimborso delle somme versate.
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