Site icon Codacons Lombardia

Codacons su bimbo con la “schiscetta” cacciato da scuola

DENUNCIA PENALE: RAGAZZO PER STRADA PER “SCHISCETTA”

LA VICESINDACO SIA CHIARA E NON CONTINUI A DARE COMUNICAZIONI CONTRARIE ALL’ORIENTAMENTO SCOLASTICO REGIONALE

A Milano, nella scuola media Ada Negri di San Siro, un ragazzino di undici anni, pochi giorni fa, sarebbe stato costretto a uscire dall’istituto e mandato in strada per consumare il pranzo che si era portato da casa.

Una decisione, presa senza avvertire i genitori che hanno protestato con la scuola che non ha garantito la sorveglianza del minore.

“La dinamica di quanto accaduto non mi è ancora del tutto chiara”, ha spiegato la vice sindaco di Milano e assessore all’Educazione, Anna Scavuzzo “però – ha aggiunto – pare non riguardi tanto la questione della ‘schiscetta’, quanto il fatto di far mangiare un alunno minorenne fuori da scuola e senza avvisare la famiglia”.

Il Comune di Milano ha ingaggiato una vera e propria lotta contro chi vuole far consumare ai propri figli la “schiscetta” portata da casa ed è in causa con quattro di loro e pretende che paghino le spese legali.

Il Codacons già da tempo sostiene la necessità che i genitori degli alunni che frequentano le mense abbiano la libertà di poter alimentare i loro bambini e ragazzi nel modo che ritengono migliore, portando a scuola la cosidetta “schiscetta”.

Per il Presidente del Codacons “è inaccettabile che venga impedito ai genitori di poter scegliere il pasto dei propri figli, anche ad un costo inferiore a quello attualmente previsto dalle mense scolastiche. Il rischio è quello del ripetersi di episodi gravissimi come quello accaduto nella Scuola Negri, cose che non devono più accadere.”

Exit mobile version