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Codacons Bergamo su vittoria Codacons phishing

COMUNICATO STAMPA

 Cronaca di Bergamo

Venerdì 3 Novembre 2023

PRELIEVI FRAUDOLENTI: NUOVA VITTORIA PER I CONSUMATORI, POSTE ITALIANE DEVE RISARCIRE IL CLIENTEIL TRIBUNALE DI MILANO RICONOSCE LA RESPONSABILITA’ DELL’ISTITUTO DI CREDITO PER LE OPERAZIONI FRAUDOLENTE VERIFICATESICODACONS: TUTTI COLORO I QUALI HANNO SUBITO PRELIEVI FRAUDOLENTI POSSONO RIVOLGERSI ALLO 0229419096 OPPURE ALL’INDIRIZZO CODACONS.BERGAMO@GMAIL.COM

Ancora un riconoscimento a favore dei consumatori contro gli istituti di credito.Una donna di Milano, una cliente di Poste Italiane S.p.A., era stata presa di mira da una sofisticata truffa conosciuta come “caller ID spoofing”. In questo caso, i truffatori avevano falsificato il numero di telefono della banca, inducendo la donna a credere che stesse parlando con un operatore legittimo. La truffa è iniziata con un sms e una chiamata in cui il finto operatore delle Poste le ha informato di transazioni sospette sul suo conto. La donna, rassicurata dal fatto che la chiamata sembrava provenire direttamente dalla banca, ha seguito le istruzioni del truffatore. Tuttavia, ben presto si è resa conto di essere caduta in una trappola quando ha scoperto che circa 15.000 euro erano svaniti nel nulla.Dopo aver scoperto la truffa, la donna ha immediatamente denunciato l’accaduto alle autorità competenti e si è rivolta ai legali del Codacons, per ottenere il risarcimento del danno occorso.Nonostante i tentativi di risolvere bonariamente la questione, la consumatrice è stata costretta ad agire in giudizio e al termine della causa avviata innanzi al Tribunale di Milano, con la sentenza n. 8823 del 23.10.2023 è stata accertata la responsabilità di Poste Italiane sull’accaduto, con la condanna di questi ultimi a risarcire la donna dell’ammanco verificatosi.Per il Presidente Marco Maria DonzelliQuesta pronuncia rappresenta un’altra importante vittoria, non solo per la vittima ma anche per tutti i consumatori. Tuttavia, dovrebbe essere responsabilità delle istituzioni finanziarie migliorare i propri sistemi di sicurezza, invece di porre l’onere della protezione sui cittadini.Questa sentenza potrebbe segnare un punto di svolta nella tutela dei diritti dei consumatori, incoraggiando ulteriori azioni contro le truffe bancarie. Ma consigliamo vivamente i consumatori di rimanere vigili e di prestare attenzione a qualsiasi comunicazione dalla banca, anche se sembra provenire da canali ufficialiPer informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale contattare il Codacons all’indirizzo codacons.bergamo@gmail.com o al recapito 0229419096”.  Ufficio Stampa: 3466940183

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