Codacons Bergamo su truffe agli anziani
COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Bergamo
Mercoledì 07 Aprile 2021
FINTI TECNICI DEL GAS E FINTI CARABINIERI PER CONTROLLARE GLI IMPIANTI
DUE ANZIANI DERUBATI DEI LORO PREZIOSI E ORI
CODACONS: FONDAMENTALE LA PREVENZIONE ATTRAVERSO UNA CORRETTA INFORMAZIONE. ECCO IL DECALOGO DEL CODACONS PER EVITARE DI ESSERE RAGGIRATI
Bergamo: La truffa ha avuto per vittime due anziani e la loro badante. Tutto è cominciato con il “solito” approccio del falso tecnico del gas, che ha citofonato sostenendo di dover controllare una perdita segnalata in quella zona della città. La badante ci aveva anche creduto, ma uno degli anziani ha avuto la prontezza di suggerire una chiamata al 112. A quel punto si è consumata la seconda parte della truffa, ove un finto carabiniere intervenuto sul posto ha rassicurato gli anziani, spiegando loro che la sua presenza era dovuta proprio alle misure messe in atto dall’Arma per prevenire le truffe. Così la coppia di criminali è riuscita a entrare in casa e, con uno stratagemma, ha portato via tutto l’oro e i preziosi degli sventurati anziani.
Il Presidente dell’Associazione Codacons, Marco Maria Donzelli, ribadisce “è fondamentale la prevenzione attraverso una corretta informazione alle possibili vittime risulta fondamentale per prevenire questo tipo di reati.”Per questo il Codacons propone un decalogo che aiuta tutti i cittadini a non incadere a tutta una serie di truffe che i borseggiatori mettono in atto, con un occhi di riguardo agli anziani.
Per tali ragioni, ecco il decalogo per evitare di essere ingannati.
– Sincerarsi che il controllo proposto nell’appartamento sia effettivo: molti pensionati aprono le porte della propria casa senza verificare che effettivamente sia necessario un controllo dell’abitazione.
– Richiedere i documenti d’identità: è preferibile prima di far entrare qualcuno in casa propria, chiedere di identificarsi tramite documento d’identità. Se il controllo è effettivo nessuno avrà alcuna ragione di opporsi a tale richiesta.
– Richiedere un tesserino o un documento che attesti che effettivamente lavorano ad esempio p e la società di gas : è utile fare richiesta di un documento o un tesserino per verificare se gli addetti siano realmente dipendenti della società con cui si sono presentati.
– Controllare che gli addetti lavorino effettivamente per il proprio fornitore di luce e gas, o che siano dipendenti della propria società idrica: molto spesso infatti si presentano soggetti per fantomatiche società elettriche o idriche al solo scopo di entrare nell’abitazione, dunque sincerarsi che siano veramente addetti alla propria società di fornitura.
– Visionare sempre il lavoro dei tecnici: è importante prestare sempre attenzione alle attività svolte nella propria casa dai tecnici, al fine di verificare che siano effettivamente lì per il motivo indicato, ossia riparare un guasto o fare controlli.
– Non permettere ai tecnici di andare da soli in altre stanze: non bisogna farsi scrupoli nell’impedire agli addetti di andare in altre stanze da soli. Non hanno alcun motivo per fare ciò e se sono in buona fede accetteranno senza problemi di essere seguiti.
– Non lasciare beni di valore in vista: prima di far entrare estranei nella propria abitazione, è importante mettere al sicuro qualsiasi bene sia “a portata di mano”. È sempre meglio mettere tutto in cassetti o in luoghi in cui non sia facile accedere.
– Non farsi mai distrarre: solitamente, se si tratta di una truffa, i sedicenti tecnici si presentano in due o più, questo in modo che uno o più possano distrarre il proprietario dell’abitazione mentre l’altro o gli altri possono porre in essere furti in casa.
– Verificare l’abbigliamento e la presenza di casse degli attrezzi: se gli addetti si presentano per riparare un guasto, o fare un controllo, è importare verificare l’abbigliamento e se portano con sé cassette degli attrezzi o simili, senza i quali difficilmente dei veri tecnici potrebbero lavorare.
– Chiamare aiuto: se non ci si sente sicuri, è bene farsi assistere da qualcuno, che può essere un vicino, un parente, perfino la portineria. È importante non essere da soli in questi casi. E qualora ci si dovesse rendere conto che si tratta di una truffa, è fondamentale chiamare subito il 118 o 112.”
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