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Codacons Bergamo su abuso di alcol

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Bergamo

Lunedì 14 Giugno 2021

BERGAMO: DILAGA L’ALCOL TRA I GIOVANI. CRESCE L’ALLARME DOPO IL LOCKDOWN

ABUSO DI ALCOL SEMPRE PIU’ DIFFUSO, INIZIANO A BERE GIA’ A 12 ANNI

CODACONS: “LOTTA CONTRO L’ABUSO DI ALCOL, SONO NECESSARI MAGGIORI CONTROLLI E SOPRATTUTTO PIU’ PREVENZIONE”. DIFFIDEREMO LA PROVINCIA DI BERGAMO

 

Sabato sera una festa fra amici, in un bar di Osio Sotto, si è trasformata in una rissa che ha coinvolto sessanta giovanissimi. Martedì, invece, una 15enne si è presentata a lezione, al liceo don Milani a Romano di Lombardia, ubriaca: nello zaino aveva una bottiglietta dell’acqua riempita di vodka e tequila per dimenticare una delusione d’amore.
Tali accadimenti evidenziano un’accesso all’alcol facilitato per i minori, durante e dopo il periodo di lockdown, che consente loro di avere accesso ad alcolici nonostante i divieti imposti dalla legge.
Quel che è certo è che sempre più giovani finiscono in ospedale.
Anzi, giovanissimi a giudicare dall’età di alcuni ricoverati che sfiorano il coma etilico.
Per il Presidente del Codacons Marco Maria Donzelli: “Trattasi di alcuni dei numerosi casi di intossicazione etilica, che testimoniano come sia necessaria una costante presenza della Forza Pubblica, per verificare il rispetto da parte dei commercianti degli obblighi di legge relativi alla vendita di alcolici. Il problema dell’alcol riguarda gran parte della popolazione italiana, minorenni compresi. Il primo bicchiere viene consumato a 11-12 anni; l’età più bassa dell’intera Unione Europea (media UE 14,5 anni). Secondo i dati dell’ISTAT, il 75% degli italiani consuma abitualmente sostanze alcoliche (l’87% degli uomini e il 63% delle donne). Il 7% dei giovani ammette di ubriacarsi almeno tre volte alla settimana, e il numero di adolescenti che consuma alcol al di fuori dai pasti è in costante crescita (+ 103% dal 1995 tra le 14-17 anni).
A tal fine il Codacons invierà una diffida alla Provincia di Bergamo, chiedendo di aumentare la prevenzione e i controlli.

Ufficio Stampa: 393/9803854

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