
Con il Decreto Rilancio (Decreto Legge n. 34/2020, convertito con modifiche nella Legge n. 77/2020) sono state introdotte importanti agevolazioni fiscali a sostegno di Privati, Imprese e Liberi Professionisti, per favorire la ripresa economica a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, consentendo la possibilità di cedere il credito d’imposta a soggetti terzi, tra cui istituti di credito e intermediari finanziari.
Molti soggetti hanno proposto il servizio di Cessione dei crediti d’imposta permettendo di ottenere liquidità in un’unica soluzione sul proprio conto corrente.
Tra i vari crediti di imposta cedibili vi rientravano quelli previsti:
– Dal Decreto Rilancio – incluso il Superbonus 110% (Ecobonus e Sismabonus 110%)
– Da agevolazioni preesistenti, per esempio: bonus facciate; ecobonus; bonus ristrutturazione.
Purtroppo, moltissime pratiche presentate a dicembre 2021 non sono state correttamente gestite ed accolte, per quello che è stato definito un “problema informatico” e moltissimi utenti si sono visti respingere senza spiegazioni né motivazioni le cessioni correttamente presentate.
Per questo motivo Codacons scende in campo per tutelare tutti coloro i quali sono stati danneggiati dai fatti.
Ciascun consumatore potrà chiedere con questa azione il risarcimento del danno, previo versamento di costi che verranno predeterminati sulla base della singola vicenda, che può consistere:
- nella perdita data dalla differenza tra l’importo della cessione che avrebbe ottenuto dall’intermediario e l’attuale valore ottenuto con nuova cessione a diverso intermediario,
- nella perdita economica derivante dall’illegittimo rifiuto ottenuto dall’intermediario.
Compila il form qui sotto inserendo i dati richiesti così da essere contattato in tempi rapidi da un nostro assistente.
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