Non solo questo esodo sarà all’insegna del caro-gasolio, che ha sfondato oggi quota 1,2 euro al litro, ma sarà anche all’insegna dei mancati ribassi sul prezzo della benzina verde ? afferma il Codacons.
Tra il 10 e il 24 luglio scorsi ? spiega l’associazione – i dati di Platt`s (ossia il bollettino internazionale dei prezzi dei prodotti petroliferi) hanno registrato una riduzione delle quotazioni della benzina verde sul mercato del Mediterraneo da 780,25 a 694 dollari la tonnellata. Ciò avrebbe dovuto comportare ? come confermato anche da uno studio di Conad – una riduzione dei prezzi alla pompa e, considerate anche altre variabili, un risparmio per gli automobilisti pari a circa 5,5 centesimi di euro per ogni litro di verde. Risparmio che non si è visto, determinando per gli automobilisti un maggior esborso pari a 2,75 euro a pieno di carburante.
?Non ci meravigliamo affatto per la crescita dei listini del gasolio in occasione dell’esodo, quando cioè milioni di automobilisti si riversano sulle strade aumentando i consumi di carburante e gli introiti per le compagnie petrolifere ? afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi ? Ciò che ci meraviglia e ci preoccupa è l’immobilismo del Governo, che non fa nulla per limitare la spesa delle famiglie e punire le speculazioni sui prezzi di benzina e gasolio?.