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AUTOVELOX: IL COMUNE DI MILANO INTERPRETA A PROPRIO FAVORE LE NORME DI LEGGE

COMUNICATO STAMPA 14/11/2014

UFFICIO STAMPA CODACONS MILANO

AUTOVELOX: IL COMUNE DI MILANO INTERPRETA  A PROPRIO FAVORE LE NORME DI LEGGE

IL TERMINE PER LA NOTIFICA DI UN VERBALE E’ NOVANTA GIORNI DALLA DATA DELLA VIOLAZIONE

IL COMUNE NON PERDA DI CREDIBILITA’ ED EVITI DI SPERPERARE SOLDI DELLA COLLETTIVITA’ IN NOTIFICHE DI VERBALI CONTENENTI SANZIONI CHE VERRANNO ANNULLATE

L’articolo 201 del Codice della strada parla chiaro: “Qualora la violazione non possa essere immediatamente contestata, il verbale, con gli estremi precisi e dettagliati della violazione e con la indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata, deve, entro novanta giorni dall’accertamento, essere notificato all’effettivo trasgressore o, quando questi non sia stato identificato e si tratti di violazione commessa dal conducente di un veicolo a motore, munito di targa, ad uno dei soggetti indicati nell’art. 196, quale risulta dai pubblici registri alla data dell’accertamento“.

Il Comune di Milano, per evitare di incorrere in questa decadenza, ha interpretato in maniera del tutto arbitraria la parola “accertamento”, affermando che esso sia il momento in cui la polizia visiona la fotografia.

Un’interpretazione di questo tipo fa sparire qualsiasi decadenza, poiché la Polizia potrebbe dichiarare di avere visionato la fotografia anche anni dopo e lo scopo della norma verrebbe del tutto vanificato, trasformando l’art. 201 cds in una norma vuota e priva di significato.

In questo modo la norma sarebbe sempre aggirabile, non garantendo certezza e trasparenza, a difesa delle quali è stata creata dal legislatore, non servirebbe di fatto a nulla.

L’interpretazione che il Comune di Milano sta dando a questa norma, causerà solamente un aggravio di costi di notifica e spese processuali per il Comune stesso, in quanto i cittadini, ai quali è stato notificato il verbale oltre i novanta giorni, stanno adendo in massa le vie giudiziarie per vedersi annullate le sanzioni.

I ricorsi sono moltissimi e la spesa per la collettività si rivelerà ingente.

Il Codacons invita il Comune di Milano a rendere più efficiente la propria procedura interna di screening delle fotografie scattate dagli autovelox, così che possa notificare i verbali entro il termine di 90 giorni dal flash.

Il Codacons invita inoltre il Comune ad evitare di notificare i verbali fuori termine, cercando degli escamotage che “non stanno in piedi”, in quanto questo rischia di minare seriamente la credibilità del Comune stesso.

 

Ufficio Stampa Milano  393/9803854

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