Domani il Tar del Lazio deciderà in merito alle nomine di Piero Barocci e Carla Rabitti Bedogni all’interno dell’ Autorità garante della concorrenza e del mercato.
Il Codacons, assieme all’Adusbef e alla Federconsumatori, ha infatti presentato un ricorso contro la nomina dei due componenti dell’Autorità, basato sui seguenti presupposti.
La nomina di Barucci violerebbe l’art. 10, L. 287/90, laddove questo richiede ai fini della nomina che si tratti persone di ?notoria indipendenza?. Barocci, infatti, è stato presidente dell’ABI, ed ai vertici di diverse grandi banche italiane, oltre che ministro del Tesoro sotto il Governo Ciampi.
Addirittura l’ABI svariate volte è stata oggetto di procedimento da parte della stessa Antitrust, per violazione delle regole sulla concorrenza, sul cui rispetto è chiamata a vegliare proprio l’Antitrust medesima!
Ci si chiede cosa farà il Prof. Barucci quando sarà chiamato a decidere insieme agli altri componenti dell’AGCM sull’ABI, o comunque sulle singole banche da egli dirette in passato?
Per quanto riguarda la nomina della Prof.ssa Bedogni, si sottolinea come la stessa provenga dalla CONSOB, organo che in questi anni non ha certo brillato per l’incisività dei suoi controlli, specie se si considerano i gravissimi scandali finanziari esplosi negli ultimi anni. Soggetto nominato pur in presenza di un disegno di legge, già approvato da un ramo del Parlamento, che al fine di evitare il professionismo delle Autorithies esclude che possa essere nominato membro di un’Autorità indipendente chi in passato abbia fatto parte di un’altra Autorithy.
Per tali motivi le tre associazioni hanno chiesto al Tar del Lazio di annullare le nomine di Piero Barocci e Carla Rabitti Bedogni all’interno dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato.