Crema: L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato quattro istruttorie nei confronti di BYD Industria Italia, Stellantis Europe, Tesla Italy e Volkswagen Group Italia per possibili pratiche commerciali scorrette.
Le istruttorie riguardano le informazioni fornite ai consumatori sulla autonomia di percorrenza chilometrica dei veicoli elettrici, sulla perdita di capacità della batteria e sulle informazioni relative alle limitazioni di operabilità della garanzia convenzionale sulle batterie, in possibile violazione del Codice del consumo.
Gli operatori, sui relativi siti internet, avrebbero fornito informazioni generiche, e talvolta contraddittorie, sull’autonomia di percorrenza chilometrica dei veicoli elettrici commercializzati, senza chiarire quali siano i fattori che incidono sul chilometraggio massimo pubblicizzato e a quanto ammonti questa incidenza sul chilometraggio effettivo.
Gli operatori, inoltre, non avrebbero indicato al consumatore in maniera chiara e completa le informazioni sulla perdita di capacità delle batterie che deriva dall’uso normale delle vetture, né le condizioni/limitazioni applicate alla garanzia convenzionale sulle batterie.
Tra l’altro, queste case automobilistiche offrono garanzie sulle batterie di 8 anni o 160mila chilometri, ma impongono vincoli assurdi come l’obbligo di eseguire la manutenzione periodica presso le officine della rete del costruttore, dove i tagliandi sono più costosi rispetto alla media delle altre autocarrozzerie, pena la decadenza della garanzia.
Codacons: “Istruttoria necessaria. Si faccia immediatamente chiarezza!
Le quattro case automobilistiche non avrebbero indicato al consumatore -in maniera chiara e completa- le informazioni sulla perdita di capacità delle batterie che deriva dall’uso normale delle vetture, né le condizioni e limitazioni applicate alla garanzia convenzionale sulle batterie.
L’autonomia di percorrenza chilometrica che viene indicata ai consumatori deve essere reale, così come i tempi di ricarica, che variano moltissimo a seconda della potenza dell’infrastruttura di ricarica.
Inoltre, la batteria dopo un certo numero di cicli di ricarica ha una perdita di capacità che incide sull’autonomia.
Il consumatore deve essere immediatamente informato prima di acquistare l’autovettura, onde evitare che si condiziona indebitamente il suo comportamento economico.
Purtroppo, in tema di prestazioni delle auto elettriche siamo di fronte a un vero e proprio far west ove le regole mancano: da qui la necessità di fare chiarezza!
Ricordiamo che, per il Codice del Consumo (artt. 2 e 5), gli obblighi informativi assumono un ruolo fondamentale tant’è che i Consumatori hanno diritto a una adeguata informazione e a una corretta pubblicità, alla correttezza, trasparenza e all’equità nei rapporti contrattuali. Le informazioni, inoltre, devono essere adeguate, chiare e comprensibili, tali da assicurare la consapevolezza del consumatore.
Alla luce di questa particolare vicenda -che sta interessando parecchi Consumatori- lo Sportello Codacons Crema è pronto a raccogliere le Vostre segnalazioni e Vi invita e rivolgerVi senza indugio per ricevere assistenza e consulenza legale -anche on line- contattando l’indirizzo codacons.crema@gmail.com o il recapito telefonico 347.9619322”.