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Alta Velocita’, il gruppo privato Ntv denuncia le Fs

IL VIA LIBERA all’Alta velocità ferroviaria sulla Milano-Roma arriverà solo entro il 2009 (il 14 dicembre partirà però il collegamento tra il capoluogo lombardo e la stazione di Bologna), ma è già guerra fra concorrenti per il nuovo, ricco mercato dei treni superveloci. A scendere in campo contro le Ferrovie dello Stato è stata infatti Ntv (Nuovo Trasporto Viaggiatori), società fondata da Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle, Gianni Punzo e Giuseppe Sciarrone, che si prepara, come primo operatore privato italiano, a lanciare dal 2011 il servizio viaggiatori sui binari ad alta velocità e a sfidare così Trenitalia. Arbitro di questa prima battaglia sarà l’Antitrust al quale, di fronte ai primi ostacoli per entrare in concorrenza con le Ferrovie (che con Rfi gestiscono anche la rete su cui i nuovi treni dovranno correre) si è rivolta proprio Ntv denunciando ostacoli per avere a Napoli spazi nella stazione e l’accesso a un centro manutenzione e a altre infrastrutture di proprietà del gruppo guidato da Mauro Moretti. UNA DENUNCIA che ha fatto scattare l’intervento del Garante della concorrenza Antonio Catricalà che ha avviato un’istruttoria. Sotto esame c’è il "comportamento dilatorio" di Rfi che, agli occhi dell’Antitrust, "non appare giustificato e potrebbe ostacolare, con pregiudizio del consumatore finale, l’ingresso di un nuovo concorrente in un mercato appena liberalizzato, favorendo la controllata Trenitalia". Comportamenti che, rileva sempre l’Autorità "sono suscettibili di configurare un abuso di posizione dominante". L’annuncio dell’istruttoria, che dovrà essere chiusa entro fine 2009 (quando in treno dalla Stazione Centrale di Milano a Roma Termini si impiegheranno solo tre ore) non preoccupa le Fs. "Fermo restando che allo stato non esiste alcun accertamento di violazioni delle regole di concorrenza, ma soltanto un avviso di inizio dell’istruttoria, il gruppo Ferrovie dello Stato ? si legge in una nota ? dichiara sin d’ora la totale correttezza e legittimità delle proprie condotte nella vicenda in esame, che esso avrà modo di provare nel corso del procedimento, e si riserva di far valere i propri diritti, anche a tutela della propria immagine, dinanzi a tutte le istanze competenti". Per il senatore Luigi Grillo (Pdl) quella di Ntv è un’iniziativa sorprendente perchè "non risultano chiare le ragioni per cui si è mosso un attacco che ha sapore pubblicitario a poche settimane dall’inaugurazione della linea veloce Milano-Bologna". Grillo ha quindi preannunciato la possibilità di un intervento della Commissione "per verificare il piano di impresa con cui Ntv aveva chiesto la concessione per accertare fino in fondo quanto la società di Montezemolo e soci abbia realizzato ciò che aveva promesso". DI BEN ALTRO tenore invece la reazione dei consumatori che esprimono soddisfazione per l’avvio dell’inchiesta e con il Codacons chiedono all’Antitrust "di valutare se il comportamento delle Ferrovie abbia arrecato danni economici agli utenti" che "potrebbero chiedere la restituzione della maggiori somme pagate a causa della mancanza di concorrenza". INTANTO, Ferrovie e Ntv, con una riunione tecnica che si sarebbe tenuta venerdì scorso, avrebbero aperto un confronto per lavorare insieme al superamento degli ostacoli. L’obiettivo di Ntv (che ai soci fondatori ha visto aggiungersi Intesa Sanpaolo tramite Imi Investimenti, Alberto Bombassei con Nuova Fourb e Generali Financial Holdings) resta quello di essere la prima al mondo a utilizzare i nuovi treni Alstom AGV (ne ha acquistati 25) che vantano il record mondiale di velocità, ben 574,8 chilometri all’ora.

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