COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
Giovedì 17 aprile 2025
CREMONA: AIRBAG DIFETTOSI, SÌ ALLA CLASS ACTION DAL TRIBUNALE DI TORINO: 170 MILA AUTOMOBILISTI COINVOLTI.
CODACONS: VITTORIA STREPITOSA! ORA VIA ALLA RACCOLTA ADESIONI ALLA CLASS ACTION!!!
Cremona: E’ stata dichiarata ammissibile la class action promossa da un gruppo di associazioni di consumatori contro Stellantis, Psa Italia e Automobiles Citroën per airbag difettosi installati su alcune vetture Citroën C3 e Ds3 prodotte tra il 2009 e il 2019. Secondo il Tribunale delle Imprese di Torino, la richiesta di risarcimento è legittima e chi ritiene di aver subito un danno ha 150 giorni di tempo per aderire all’azione collettiva. Stando ai dati diffusi da Codacons i danni sono quantificati in 285 milioni e riguardano componenti montate su circa 179 mila veicoli.
L’Associazione ha ha puntato l’attenzione sulle condotte che hanno compromesso i diritti dei consumatori: chi guida un veicolo deve stare al sicuro e, se c’è una campagna di richiamo, ci vuole certezza sui tempi di riparazione e sull’assegnazione dei veicoli sostitutivi. È dunque necessario che i proprietari di veicoli con airbag difettosi Takata – Citroën C3 e Ds3, prodotti tra il 2009 e il 2019 si facciano avanti e aderiscano alla procedura.
Codacons: “È ufficialmente partita oggi la procedura di pre-adesione alla class action da 285 milioni di euro contro Groupe PSA Italia e Stellantis per il caso degli airbag difettosi installati su circa 190mila veicoli Citroen C3 e DS3 prodotti tra il 2009 e il 2019.
Questi airbag – potenzialmente esplosivi in caso di incidente – rappresentano un rischio grave per la sicurezza dei conducenti e passeggeri. Per questo, il Tribunale delle Imprese di Torino ha dichiarato ammissibile la class action e ha disposto che tutti i proprietari dei modelli interessati potranno aderire per richiedere un risarcimento per i costi sostenuti e per i danni morali subiti.
Nello specifico attraverso la class action ogni automobilista coinvolto può chiedere un risarcimento:
– fino a 30 euro al giorno per ogni giorno di indisponibilità dell’auto;
– circa 1.500 euro per il disagio psichico dovuto alla scoperta del dispositivo pericoloso.
I proprietari interessati dalla campagna di richiamo hanno 150 giorni di tempo dalla pubblicazione dell’ordinanza per aderire alla class action, la cui prossima udienza, prevista per novembre, definirà l’importo esatto spettante ad ogni automobilista danneggiato.. Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale contattare il Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o telefonateci al recapito 347.9619322”.