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A Natale e Santo Stefano si prevedono freddo e neve

 ROMA Sette morti sulle strade italiane in queste ultime ore. Gran parte degli incidenti mortali è avvenuto nelle prime ore della mattina. Sono due i morti in provincia di Reggio Emilia: un uomo che ha perso la vita a Correggio e una diciannovenne di Castellarano che è morta annegata dopo essere finita con l-auto sul fiume Secchia con quattro amici, rimasti feriti, di ritorno dalla festa del suo compleanno. Un giovane è morto e altre quattro persone sono rimaste ferite in un incidente stradale nel Barese. L-auto è finita fuori strada per l-asfalto viscido. In Liguria, tra La Spezia e Sarzana, ha perso la vita un trentenne, e un altro giovane è rimasto ferito. In Sicilia, un uomo e un ragazzo sono morti in un frontale tra Caltanissetta a Gela. Uno di loro era un giovane avvocato appena laureato. Infine, a Viterbo, è morto un ottantasettenne che con la sua auto è andato a sbattere prima contro un-altra vettura, e poi contro alcune auto in sosta. Proprio in queste ore, comunque, comincia l-«esodo» festivo degli automobilisti.  Ma Intesaconsumatori (che riunisce Federconsumatori, Codacons, Adoc e Adusbef) parla di un Paese che tira la cinghia: rispetto a un anno fa, ha deciso di rimanere a casa il 15% in più degli italiani; calano, inoltre, anche le partenze per i weekend (-3%) e i viaggi di una settimana (-5%). Saranno comunque circa 15 milioni, secondo un-indagine Confesercentyi-Publicares-Swg, gli italiani in viaggio per le festività natalizie e spenderanno circa 9 miliardi di euro. La spesa individuale si attesterà sui 593 euro a persona, al di sotto della media dello scorso anno. Intanto, emerge però che da quando è stata inaugurata la tratta dell-alta velocità fra Milano e Bologna Trenitalia ha registrato un aumento medio di vendite fra i 1.500 e i duemila biglietti al giorno. La crescita più significativa è stata in prima classe dove l-aumento delle prenotazioni è arrivato al 60%. Oltre che con la crisi, i vacanzieri di fine anno dovranno fare i conti anche con il maltempo. Secondo il meteorologo Andrea Giuliacci del centro Epson meteo, freddo, vento e neve ci accompagneranno dal 25 dicembre ai primi giorni del 2009. Fino alla vigilia, l-alta pressione garantirà prevalenza di tempo bello e temperature pomeridiane piuttosto miti su gran parte dell-Italia. Ma il giorno di Natale la Penisola verrà investita da un nucleo di aria gelida polare che farà crollare ovunque le temperature, spingerà nuove nuvole su quasi tutte le regioni e darà vita a un vortice di bassa pressione che poi a Santo Stefano porterà maltempo in gran parte del Paese, e la neve imbiancherà anche la Valle padana occidentale e le coste centrali adriatiche.
 

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