ROLLING STONES A LUCCA, UN NUOVO SACCHEGGIO IN ATTESA DEI PROVVEDIMENTI DI GIUDICI E POLITICA
QUANDO L’ORGANIZZAZIONE DI UN CONCERTO PARLA A SPROPOSITO, ECCO IL CASO “CONCERTO ROLLING STONES LUCCA”
SIAE E FISCO BEFFATI ANCORA UNA VOLTA PREZZI DEI BIGLIETTI RIVENDUTI A PREZZI ESORBITANTI SUL WEB
LA NAUSEA DEI GIOVANI CONSUMATORI DI MUSICA
Attendiamo l’esito dell’inchiesta su l’ennesimo episodio in cui viene saccheggiato il portafoglio dei ragazzi che vogliono acquistare un biglietto per un “concerto”. I fatti sono reali, come nel caso dei Coldplay, i biglietti sono spariti e riapparsi sul web. Nel transito della sparizione e della riapparizioni, gli stessi risultano ingrassati incredibilmente nel prezzo.
Nel caso dei Coldplay si è poi visto chi aveva agito illegalmente.
Per questa nuova nauseante situazione, al di là di chi grida allo scandalo per la denuncia presentata, vedremo chi ha parlato a sproposito.
Intanto, anche in questo caso in Italia si osserva una grave carenza di tutela e di strumenti per far immediatamente fronte a fenomeni illeciti eclatanti.
Così come per i Coldplay, il Codacons e tutti i consumatori truffati sono in attesa di una risposta giudiziaria.
Auspichiamo che la procura di Lucca agisca più velocemente.
Sta montando il tam tam dei ragazzi, passaparola, di chi andrà a Lucca senza biglietto per protestare e per lo meno sentire la musica se non vederla fuori dallo spazio concertuale, perché la musica non sia in mano ai truffatori.
Ricordiamo poi i gravi danni alla SIAE ed allo Stato che ne derivano. Biglietti il cui valore è 10 euro rivenduti a 100 euro, sono soldi che né SIAE né fisco vedranno mai.